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Pagamenti virtuali, ora più che mai

Molti sono al momento i consigli da parte dei governi di tutto il mondo per proteggere i cittadini dal Covid-19. Per tutti, i punti chiave sono evitare il più possibile i contatti e lavarsi le mani costantemente. Eppure c’è una situazione, spesso sottovalutata, in cui le persone continuano a scambiare un certo tipo di “oggetti” e li ripongono in tasca o nella borsa. Stiamo parlando delle banconote, su cui il virus – a detta dell’Organizzazione Mondiale della Sanità - può sopravvivere per diversi giorni. Perché allora non pensare a soluzioni alternative?

La prima è quella di una carta di pagamento contactless, ormai accettata dalla maggior parte dei negozi di tutto il mondo. Non sarà più necessario toccare i contanti e le nostre mani saranno al sicuro, almeno per spese che non superano i 25 euro. Perché al di sopra di quest’importo la transazione va comunque autorizzata con un Pin o una firma. E la domanda è: chi avrà usato la tastiera prima di noi?

In realtà, abbiamo già un’altra soluzione ancora più sicura nelle nostre tasche: il cellulare. La maggior parte dei device dispone ormai di un'app di pagamento - Apple Pay è probabilmente la più conosciuta, ma ci sono anche Google Pay, Samsung Pay, Huawei Pay e molte altre in caso di telefono Android - che ci permetterà di configurare la plastic card da utilizzare digitalmente via cellulare. E per lo più senza limitazione di spesa, a meno che il negoziante non abbia impostato dei limiti propri. C’è chi addirittura ha acquistato auto di lusso pagando con il cellulare.

In caso di viaggi di lavoro, poi, sempre più la soluzione è una “carta virtuale”, ossia una carta di credito digitale che può essere utilizzata online o installata in un portafoglio mobile per poi essere usata in qualsiasi negozio, ristorante e hotel, al posto dei contanti. Ha limiti di spesa assegnati e data di scadenza specificata, quindi può essere creata per un singolo viaggiatore per un viaggio specifico, con un budget assegnato. Se poi il viaggiatore dovesse rimanere più a lungo o pagare qualcosa di inaspettato, il limite di credito e la data di scadenza possono essere modificati.

Perché allora continuare a toccare denaro? Può bastare, semplicemente, anche un orologio “smart”.


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