6 step per i nuovi hotel program aziendali

Rinviare le RFP con gli hotel al 2021, estendendo al prossimo anno le tariffe già negoziate, oppure iniziare già a lavorare sugli hotel program 2021? Questo il dubbio di molti travel manager, data la pandemia di coronavirus.

Secondo la nostra divisione specializzata RoomIt by CWT, non è realistico supporre che i programmi negoziati per il 2020 abbiano ancora senso in un mondo post COVID-19. Inoltre le date di riapertura indeterminate, i cambiamenti nella capacità offerta, l'allontanamento sociale e le nuove regole di pulizia possono ora svolgere un ruolo critico nella valutazione e nella scelta delle strutture. Avere tariffe che riflettono le attuali condizioni di mercato, poi, sarà cruciale per garantire che i viaggi d'affari possano riprendere una volta che le restrizioni saranno state revocate.

I concetti di “Duty of care” rappresenteranno una delle priorità nella negoziazione per far sì che le pratiche di pulizia e igiene adottate salvaguardino i viaggiatori. Da un lato, quindi, gli hotel devono stabilire nuovi protocolli che permettano di rispondere a tutte le preoccupazioni dei travel manager in materia di salute e sicurezza dei viaggiatori, dall’altro i responsabili dei viaggi aziendali devono rivalutare i loro programmi per gestire al meglio l'ambiente post crisi.

Quindi come procedere? Sei sono gli step raccomandati dagli esperti di RoomIt:

1. Iniziare le negoziazioni più tardi del solito, non appena gli hotel saranno disponibili per la discussione.

2. Ridurre al minimo il numero di hotel da inserire nell’hotel program, puntando a una selezione limitata di strutture strategiche.

3. Utilizzare tariffe fisse per proteggersi dall'aumento dei prezzi.

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4. Usare le tariffe RoomIt per affiancare l’hotel program e coprire in modo efficace anche i mercati di nicchia.

5. Gestire e monitorare continuamente il nuovo hotel program.

6. Rivedere e ottimizzare il programma su base trimestrale.